15 dicembre 2009

News dalla politica italiana: visione sull'attentato a Silvio Berlusconi

Mi introduco a discussione già ben avviata nel panorama dell'informazione online sia essa di testata o personale o bloggesca e quindi posso capire che ogni mio commento sia tardivo oppure commentato con un "eccolo ma allora è vivo il romano dal blog poco aggiornato"!
Comunque sia credo chee la causa scatenante del bruttissimo e solo da condannare gesto del povero matto Tartaglia sia che non esiste ormai da decine di anni una vera classe politica in Italia. Quelli rimasti sono o politici di terza/quarta categoria riciclati in così tanti diversi modi che mi chiedo ancora come possano non sbagliarsi con i principi che li guidano, altri hanno interessi così vari, vasti e profondi che il loro bene è l'unica cosa a cui possono pensare, altri ancora sono in politica per motivi tutt'altro che di merito o personali ma per strani favori o peggio ancora perché pur di non vederlo oziare a Casa il padre gli/le ha pagato la campagna elettorale in qualche piccola città per un medio partito, altri ancora sono li per preservare gli interessi di alcuni forze "oscure" molto ben radicate nella nostra società (e vi sfido a smentire questo!), altri ancora magari hanno iniziato a fare politica per un bene comune ma poi visto l'andazzo generale hanno deciso che tanto vale seguire la massa. Certo non dico che la classe politica che ritengo finita da almeno 25 anni non abbia fatto/avuto le sue malefatte ma almeno un posto degno nel panorama internazionale l'abbiamo avuto durante il boom economico e qualche buona idea nella politica sociale ce l'hanno copiata!
E non venitemi a dire che stiamo uscendo dalla crisi meglio degli altri perché non c'è nulla di più falso: vogliamo vedere come innoviamo, ammoderniamo, miglioriamo il paese Italia se il 30% della finanziaria serve a pagare la CIP/CIG o come pizzerotti si chiama? Se continuiamo a tagliare i fondi per scuola, università, ricerca, sanità ecc. settori in cui eravamo copiati 20 anni fa?
Ora al massimo siamo l'ultima delle nazioni più industrializzate e tempo 10 anni (chi vi scrive ne avrete 37 circa quindi ancora nel pieno della vita lavorativa e non certo in odore di pensione..se mai esisterà!) ci supereranno nazioni ora considerate terzo mondo, per non parlare di quelli in via di sviluppo. Certo non avranno politiche sociali, lavorative e ambientali a misura d'uomo ma quando una ditta cinese di pc acquista il business da IBM e ti offre un help desk 365/7/24 in 17 lingue voglio vedere come rispondi! Oppure quando i cinesi vogliono Termini Imerese come fai a fermarli! 
Questa politica sta ottenendo quello che si merita a mio dire, finché usa toni tipici del mondo televisivo patinato non deve meravigliarsi di certe azioni o di alcuni comportamenti. Finché non avrà il coraggio delle sue azioni e si difenderà dalle critiche mosse, pure in modo sbagliato, con il silenzio, le querele e le molteplici versioni dello stesso fatto. Finché durante i comizi non sa far altro che lodarsi, offendere l'opposto e usare le parole a mo' di slogan. Finché vorrà mettere nello stesso treno persone con idee, bisogni e pensieri divergenti. Finché non laverà i suoi panni in privato prima di chiederne il giudizio pubblico, allora non riesco a non capire come non si possa aspettare atteggiamenti altrettanto disdicevoli dal popolo.
Detto questo non vedo perché criticare i pecoroni o i pecoroni pensanti che seguono la massa e non pensano prima di aprir bocca o scrivere nei social network, seguono solo la strada più semplice lungo la via evolutiva, e condivido perfino il pensiero di Celli di scrivere un lettera aperta al figlio per dirgli di andarsene. Un'utopia pensare di poterla cambiare questa vecchia Italia e lo afferma uno che lavora per una multinazionale americana con contratto inglese e che lotta 24/7 per tenersi il posto e provare a fare un po' di carriera.
Sono i governanti a dare il buon esempio e nessuno dei nostri sta e potrà mai darlo!
A Silvio dico se vuoi diventare martire continua altrimenti molla tutto e goduti la vita, tanto tra 2 anni dopo 4 governi caduti della sinistra se ne hai voglia torni e vinci un altro mandato (sempre che non passi qualche onda rivoluzionaria anche per l'Italia)!

Aperto alla discussione.
Andrea

P.S. Ho appena sentito che Silvio ha ammesso di essere uscito dalla macchina per vedere in faccia il suo aggressore, quindi la credenza che fosse un gesto premeditato anche il farsi riprendere in quello stato a mio vedere e corretta!(altro fatto da politica show!)


P.P.S. Leggete il post di Zucconi, sembra io non sia l'unico a pensarla così!

3 dicembre 2009

Digitale Terrestre

Mattina qualche parte di ora dopo 7am: come sempre mi sveglio di corsa pensando al fatto che sono in ritardo, che devo lavarmi, accendere la lavatrice e stendere quella accesa la sera prima (vita da single docet!) che potenzialmente rischierò di perdere la navetta del lavoro anche oggi. Poi, preso da un attimo di stizza per non essere informato sulle news del mondo, accendo la TV e l'occhio cade sull'orologio di Canale 5, segna le 7.15!

MIRACOLO!

Forse riuscirò a fare tutto....forse non perderò la navetta...forse......
Si alza la mia coinquilina, strana cosa a questa ora penso, avrà qualche impegno!Continuo con le mie "attività" e poi squilla il cell, è un collega che mi scrive se oggi ho deciso di perdere la navetta...gli rispondo che sarò di una puntualità svizzera (sono ancora tali?) e lui - cito: "Hai imparato a volare?"

DUBBIO ATROCE?!?!?!

Ricontrollo il TV 7.55, controllo il canale CANALE + 1 ........................................................

MALEDETTO DIGITALE TERRESTRE

30 novembre 2009

Cade la pioggia...

Roma avrà anche uno dei climi migliori del mondo in quanto a Capitali ma cadono 4 gocce di pioggia e si blocca tutto o allaga tutto!Shuttle quando arrivi?!?!?

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All'interno di un treno....

Potrà sembrare strano ma ultimamente il mio mezzo di trasporto più comune è quello che corre su rotaia (treno, metro o tram che sia) e quindi il tempo di pensare si dilata in modo impressionante ed insieme la possibilita di osservare la moltitudine di comportamenti: dalle coppia navigata (in tutti i sensi) in viaggio di piacere che oramai si conosce a memoria da sembrare 2 viaggiatori unici, alla studentessa alle prese con matematica e chimica, alla signora che ha cercato in tutti i modi di fermare il passare del tempo arrivando ad avere un amante a distanza molto più giovane (la domande è lo pagherà?), alle persone in ansia se sia quella la loro fermata, agli ormai comuni visionatori di films il/legalmente acquistati, alle famiglie alle prese con una montagna di bagagli da sembrare abbiano spostato una casa mobili compresi, alla bellissima ma tristissima ragazza sedutami dirimpetto che sembra solo aspettare qualcuno con cui parlare!Eccolo il punto: condividiamo con queste migliaia se non centinaia di migliaia di persone un parte, seppur minima, della nostra vita (da viaggiatori) ma non interagiamo tra di noi se non conosciamo l'altra parte. Vuoi per pigrizia, vuoi per paura, vuoi per timidezza non ci rendiamo conto quanto facile sarebbe rivolgersi a destra o a sinistra e salutare per ottenere idee, punti di vista, esperienze, sentimenti, confronti forse nemmeno inutili e non condizionati dalla conoscenze dell'altro!Restiamo invece chiusi nelle nostre teche con gli occhi chiusi oppure con le ormai onnipresenti cuffiette bianche annegate nelle nostre orecchie! Chi vi scrive appertiene all'ultima categoria ma con una particolarità.....provate anche voi a indossae spente e vedrete come cambierà la vostra percezione!

BUON VIAGGIO!

29 novembre 2009

Perché un nuovo numero?

Forse non è importante precisarlo ma il nome di questo blog è identificativo di un cambiamento personale in atto ma non auto esplicativo!Noi siamo un numero fin dalla nascita e continuiamo ad esserlo sempre: dalla scuola all'università al lavoro con il numero di matricola, dai rapporti con le istituzioni grazie al codice fiscale o al numero di previdenza sanitaria o il numero di documento, ai primi rapporti con le perso e quando spesso siamo un numero telefonico, ai viaggi in cui siamo un numero di prenotazione e un posto a sedere, all'indirizzo di casa dove siamo un numero lungo una strada!
Ecco io un po' di questi numeri li sto cambiando, altri li ho già cambiati, altri li manterrò e tutto questo perché mi serviva un nuovo inizio! Sembrerà riduttivo paragonare tutto a dei numeri ma pensateci, cambiate un numero importante della vita e poi spero capirete (io intanto continuo il processo)!

Aggiornamento in corso…

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24 novembre 2009

Welcome Back!

E' da più di un mese che non mi faccio vivo ma questo non vuol dire che sia morto o senza idee sia chiaro!La mia vita sta cambiando immensamente: nuovo lavoro in nuova città con una casa nuova da arredare, una nuova vita sociale, una coinquilina che per ora è evanenscente, una casa appena ristrutturata con i primi problemi che nascono solo dopo le prime notti inside ecc ecc.....Resta comunque una sola cosa nella mia mente la sera prima di addormentarmi: QUESTO ERA PROPRIO QUELLO CHE CERCAVO e VOLEVO!

See you!

18 ottobre 2009

Pensieri caldi (a raffica)

Mancano meno di 10 ore all partenza e la cosa comincia a farsi sentire!Camera ricoperta di valigie, ansia di aver dimenticato qualcosa, necessità di posticipare al prossimo viaggio delle cose, nevrosi ma soprattutto uno strano senso di apatia. Sono euforico per il nuovo lavoro, in fin dei conti è una delle opportunità che cercavo nella mia vita, sono felice di cominciare una nuova avventura, sono curioso-voglioso-volenteroso di ricominciare a creare una rete di amicizie e contatti a Roma, sono anche "leggero" che non sarà un trauma grazie ai miei Angeli ma comunque qualcosa non mi torna!
Stasera, dopo aver raccontato a due ignare creaturine femminili chi realmente sono (e siamo....) stato/i, una persona davvero importante mi ha detto: "Vedi tu adesso vai via e sarà tutto nuovo a Roma, io invece resto qua ed è sempre la stessa storia"!Forse è questa la cosa, benché ci si senta cittadino del mondo, privo di radici forti, aperto ai cambiamenti, quando poi iniziamo ad affrontarli vediamo che molti aspetti non erano stati considerati, altri sottovalutati cioé quello che che si pensava era alquanto viziato dai sentimenti e dalla novità. Si ha paura di perdere quello che si aveva, di non trovare nulla di "importante" di là, di dover faticare di nuovo per ottenere le stesse "cose" MA guardatevi allo specchio, siete sempre voi con il vostro ego, i vostri difetti, le vostre manie, il vostro carattere.
Mentre scrivo è quello che sto facendo e la sensazione svanisce...forse è veramente solo voglia di iniziare!
Il tempo lo dirà!

Al prossimo riavvio oppure buon ultimo tango Memphis!

11 ottobre 2009

E alla fine arrivo anch'io.....

Sono oramai anni che i blog fanno parte della mia vita. Li leggi per lavoro, per svago, per informarti, per curiosità, per voglia di farsi gli affari altrui (Facebook docet!), perché ormai appaiono sulle ricerche di Google, perché se non li leggi ormai sei un po' OUT, per.....
Ma da qui ad averne uno personale non ci avevo mai pensato. Sono un grande chiaccherone idealista e, forse, spesso, fumoso ma non mi è mai piaciuto molto scrivere; credo di avere lettere di amici lontani che aspettano ancora una risposta, nel 99,9999%  (4 volte nove ottima approssimazione!) alzo il telefono e chiamo, pigrizia di far prima ma almeno senti la voce e le reazioni nel tono delle persone. Comunque, non l'avevo considerato un blog se non adesso, in un momento in cui la mia vita è cambiata e sta per cambiare radicalmente. Chi mi conosce sa cosa ho vissuto nell'ultimo periodo e sa che ho deciso di cominciare una nuova vita a Roma. Per la prima volta ho capito che avrei ricominciato come daccapo, avrei rifatto cose che davo per scontato e che non erano più vitali ma soprattutto ho capito che una parte della mia grande "famiglia allargata" avrebbe voluto sapere cosa combinavo, avrebbe voluto condividere e vivere queste novità con me!
Quindi eccoci qua: UN NUOVO NUMERO sarà proprio questo, raccontare e condividere i prossimi n periodi della mia vita, potrò essere noioso, pedante, scontato o altro ma sento che questa volta il viaggio lo voglio fare al massimo e, forse, è ora di cominciare. Buona lettura ma soprattutto BUONA VISIONE!