30 novembre 2009

All'interno di un treno....

Potrà sembrare strano ma ultimamente il mio mezzo di trasporto più comune è quello che corre su rotaia (treno, metro o tram che sia) e quindi il tempo di pensare si dilata in modo impressionante ed insieme la possibilita di osservare la moltitudine di comportamenti: dalle coppia navigata (in tutti i sensi) in viaggio di piacere che oramai si conosce a memoria da sembrare 2 viaggiatori unici, alla studentessa alle prese con matematica e chimica, alla signora che ha cercato in tutti i modi di fermare il passare del tempo arrivando ad avere un amante a distanza molto più giovane (la domande è lo pagherà?), alle persone in ansia se sia quella la loro fermata, agli ormai comuni visionatori di films il/legalmente acquistati, alle famiglie alle prese con una montagna di bagagli da sembrare abbiano spostato una casa mobili compresi, alla bellissima ma tristissima ragazza sedutami dirimpetto che sembra solo aspettare qualcuno con cui parlare!Eccolo il punto: condividiamo con queste migliaia se non centinaia di migliaia di persone un parte, seppur minima, della nostra vita (da viaggiatori) ma non interagiamo tra di noi se non conosciamo l'altra parte. Vuoi per pigrizia, vuoi per paura, vuoi per timidezza non ci rendiamo conto quanto facile sarebbe rivolgersi a destra o a sinistra e salutare per ottenere idee, punti di vista, esperienze, sentimenti, confronti forse nemmeno inutili e non condizionati dalla conoscenze dell'altro!Restiamo invece chiusi nelle nostre teche con gli occhi chiusi oppure con le ormai onnipresenti cuffiette bianche annegate nelle nostre orecchie! Chi vi scrive appertiene all'ultima categoria ma con una particolarità.....provate anche voi a indossae spente e vedrete come cambierà la vostra percezione!

BUON VIAGGIO!

Nessun commento:

Posta un commento