23 maggio 2010

Circa un mese fa, durante una camminata notturna verso casa mi son posto la domanda, certamente condizionata dalla particolare situazione del momento, "Vale la pena?" da cui è nata una breve canzone mai conclusa in quanto la risposta definitiva tardava ad apparire. Il succo del contendere è se valga la pena vivere per una cosa su cui la nostra influenza è quasi impercettibile, se sia importante impegnarsi a dimostrare chi sei, come sei, cosa vuoi, cosa cerchi se non sai quanto interessi agli altri o quanto sia realmente importante per loro, se sia giusto impegnarsi o meglio gettarsi in un rapporto se a priori non sei sicuro di come andrà o, peggio ancora, hai già la sensazione che non andrà! Se valga la pena ascoltare le critiche invece di essere ciò che non sei, se sia giusto vivere per pensieri/emozioni non descrivibili, misurabili e valutabili oppure sia meglio sopravvivere e cercare effimeri momenti di felicità, se sia giusto vivere sempre tutto al massimo.....Vale la pena vivere per l'AMORE?

"L'unica gioia al mondo è cominciare. E' bello vivere perché vivere è cominciare, sempre, a ogni istante" (C. Pavese).
 In questo periodo mi son impegnato a cercare una risposta non solo per concludere la canzone ma soprattutto per me stesso e son arrivato alla conclusione che: SI, NE VALE LA PENA!
A un certo punto devi prendere una decisione: i confini non tengono lontani gli altri, servono solo a soffocarti. La vita è un problema, e noi siamo così. Quindi puoi sprecare la tua vita a tracciare confini oppure puoi decidere di vivere, superandoli. Ma ci sono confini che è decisamente troppo pericoloso varcare. Però una cosa la so: se sei pronto a correre il rischio, la vita dall'altra parte è spettacolare... Viviamo la nostra vita, affrontiamo le sfide che ci pone perché vale la pena farlo e non chiedetevi se siete felici altrimenti cesserete di esserlo. 

Comincia a vivere subito e considera ogni giorno come una vita a sé. (Seneca)

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